La Toscana al Festival Agrichef
Giovani aspiranti cuochi alle prese con i piatti della tradizione contadina toscana. Ha fatto tappa a Firenze, all’Istituto Alberghiero “Saffi” il “Festival Agrichef” di Turismo Verde, l”Associazione agrituristica di Cia che dopo svariate tappe in tutta Italia darà appuntamento alla finale nazionale di primavera ad Amatrice.
Nell’appuntamento regionale in Toscana come previsto dall’iniziativa, hanno partecipato sette agriturismi con i loro Agrichef Cia, provenienti dalle diverse province e gli studenti dell’Istituto Alberghiero coinvolti nella conoscenza delle ricette della tradizione contadina e nella preparazione dei piatti per un’esperienza estremamente formativa.
Una commissione di assaggio ha poi indicato la ricetta del “Collo ripieno” cucinata dalla agrichef Lia Galli, dell’Azienda Agrituristica Villa Caprareccia, Bibbona (Li), quale piatto della cucina tradizionale toscana che rappresenterà la regione nella finale nazionale.
«Un’edizione particolare -ha detto il presidente Cia Toscana Luca Brunelli – perché si è svolta all’interno della scuola “Saffi” e ha dato modo agli studenti di comprendere i valori del nostro territorio. E’ molto importante per i nostri agricoltori che riescono così a confrontarsi e ascoltare i consigli di esperti del settore per migliorarsi ulteriormente”. I piatti sono stati valutati in base ad alcuni criteri: aspetto e composizione del piatto, profumo, cottura, piacevolezza, sensazione, stagionalità, utilizzo dei prodotti locali, utilizzo di prodotti a denominazione, rispetto delle tradizioni contadine, narrazione della ricetta, narrazione dell’agriturismo, narrazione del territorio.
Ecco i nomi ed i piatti che hanno partecipato ad Agrichef Festival 2020: Mara Ascani dell’Azienda Agricola Sant’Uberto, Bolgheri (Li), che ha preparato una zuppa di fagianella; Cinzia Cipriani dell’Azienda Podere La Costa, Uzzano (Pt), con i ravioli con sorpresa; Lorenza Albanese dell’Azienda Fattoria Albanese Labardi, Lastra a Signa (Fi), ravioli di zucca gialla e ricotta del pastore con pesto di noci dell’orto, crumble di pancetta e olio aromatizzato alla salvia). Maris Bettini dell’Agriturismo Le Rondini di San Bartolo, San Vincenzo (Li) che ha cucinato le pappardelle al cinghiale; quindi Fabio Vivarelli dell’Azienda Agritustica Molino della Volta, Nomadelfia-Batignano (Gr) con il cefalo scomposto con verdure di stagione; Lia Galli dell’Azienda Agrituristica Villa Caprareccia, Bibbona (Li) che ha preparato il collo ripieno; Diego Red dell’Azienda Fattoria Lischeto, Volterra (Pi) con un sushi toscano di agnello su crema di spinaci, con flan di pecorino delle balze volterrane DOP.
20 Febbraio 2020
CIA – Agricoltori Italiani